Luca Simoni è il nostro nuovo direttore
Luca Simoni, 57 anni di Argenta, è il nuovo direttore di Cia-Agricoltori Italiani Ferrara e va a ricoprire il ruolo di Roberto Fenati, che lascia per aver raggiunto l’età di uscita dal lavoro.
Un direttore con idee molto chiare sulla direzione che dovrà prendere Cia nei prossimi anni e che conosce alla perfezione il settore fin da giovanissimo, perché ha iniziato la sua carriera proprio come produttore al fianco della sua famiglia di agricoltori e, forte del suo patrimonio di conoscenza, è diventato un tecnico della Cia a partire da 1996. Si è occupato della gestione di diversi servizi per le aziende, dalle assicurazioni al credito, per poi diventare responsabile dell’ufficio consulenza e seguire la nascita delle nuove realtà agricole, i progetti di crescita e lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali. Tutto all’insegna di quello che è il suo stile di vita e di lavoro: mai temere i cambiamenti e continuare sempre a informarsi e crescere.
“Voglio innanzitutto ringraziare Roberto Fenati – afferma Luca Simoni – per il lavoro svolto in questi anni davvero complessi per il settore agricolo e le nostre aziende. Raccolgo il testimone con la consapevolezza che c’è molto da fare, perché le nostre aziende hanno bisogno di servizi sempre più efficienti, di risposte alle loro problematiche e soluzioni concrete per adeguarsi a un sistema che cambia davvero velocemente. Come direttore voglio continuare a essere “itinerante” e presente nelle diverse zone del territorio per ascoltare le istanze e le esigenze delle aziende, visto che solo con il contatto diretto si possono comprendere pienamente. Proprio in questi giorni sto incontrando molti ragazzi che stanno aprendo la loro startup, e mettono in mano ai nostri tecnici e consulenti il loro futuro. E noi dobbiamo essere presenti ed efficienti per queste nuove generazioni piene di idee, ma anche per i soci che sono con noi da quando è nata l’associazione e sono la base solida che ci sostiene e ci spinge al continuo miglioramento. Il mio impegno – conclude Simoni – sarà quello di stringere con tutti loro un vero e proprio “Patto di tutela” che parte da servizi di qualità, innovativi e tempestivi e va, grazie alla collaborazione con il presidente Stefano Calderoni e tutta la Giunta, a una tutela sindacale forte, che metta al centro le opportunità di crescita e di reddito. Solo con un lavoro comune, una sinergia profonda e condivisa di gruppo dirigente e aziende, possiamo pensare a una Cia nuova, più forte, capace di vincere le sfide che arrivano da lontano ed essere il punto di riferimento per il sistema agricolo ferrarese”.
