Fino a 30 mila euro in prestito a tasso zero per le imprese grazie alla cambiale agraria e della pesca di Ismea. È scattata infatti la possibilità di presentare le domande con un primo budget complessivo pari a 30 milioni di euro già stanziato dall’Istituto. Attraverso lo strumento della cambiale, autorizzato dalla Commissione europea, le imprese che operano nel settore agricolo, dell’agriturismo e della pesca che hanno subito problemi di liquidità aziendale a causa dell’epidemia Covid-19 potranno beneficiare di credito immediato.
Sono ordinanze emanate dal presidente della Regione Bonaccini in materia di commercio e rifiuti a seguito della emergenza Coronavirus
L’attuale fase di emergenza sanitaria causata dell’epidemia denominata Coronavirus sta determinando un susseguirsi di Decreti nazionali e ordinanze regionali nel tentativo di contenere la diffusione del virus a tutela della salute di tutti noi.
BOLOGNA, 20 MARZO 2020 – L’attività nei campi non si ferma, anzi, con la primavera si intensifica, e di pari passo prosegue il lavoro negli uffici di Cia-Agricoltori Italiani, nonostante il delicato momento che sta attraversando il Paese. Lo rende noto il direttore di Cia Emilia Centro, Gianni Razzano, sottolineando che, nonostante gli uffici siano chiusi al pubblico per le necessarie misure precauzionali di tutela dei lavoratori, i servizi sono comunque garantiti.
La documentazione di cui all’art. 2501 Septies CC è depositata presso la Sede legale della Cia – Agricoltori Italiani di Modena, in Via Santi n. 14 Modena.
La documentazione di cui all’art. 2501 Septies CC è depositata presso la Sede legale della Cia – Agricoltori Italiani di Bologna, in Via Bigari n. 5/2 Bologna.
Il programma Agorà, in onda al mattino su Rai Tre, l’8 ottobre si è collegato in diretta con Faenza, dall’Azienda agricola Misirocchi per affrontare la questione della cimice asiatica e degli effetti che questo insetto alieno sta avendo sulla frutta, in questo caso sulle mele in raccolta e sull’actinidia in previsione della raccolta. La cimice aggredisce, in generale, coltivazioni frutticole e vegetali.
La Cia nazionale, in qualità di componente della Commissione tecnica per l’elaborazione delle proposte ai fini dell’adozione del “Piano di gestione del rischio in agricoltura”, ha indicato Francesca Orlati come componente della Sottocommissione declaratorie eventi per l’aggiornamento delle definizioni relative agli eventi avversi di cui all’allegato 4 al Piano.
Orlati, perito agrario in Cia sin dagli anni ’90, è capo settore del Caa di Cia Romagna. Accanto a lei nella sottocommissione vi sono i rappresentanti delle altre associazioni di categoria del settore agricolo, funzionari/responsabili nazionali delle principali società di assicurazioni, del collegio Periti agrari, di Asnacodi e della Direzione strumenti per la gestione del Rischio di ISMEA, più eventuali altri esperti del settore che andranno ad integrarne la composizione.
La costituzione della Sottocommissione, in via sperimentale, ha l’obiettivo è di proporre, alla Commissione tecnica che è l’organo che prende le decisioni in merito, soluzioni tecniche di modifica per definire il “Piano di gestione del rischio in agricoltura” per il 2020, in sinergia con gli obiettivi politici di ampliare le sfere assicurative. La sottocommissione ha ruolo propositivo e non deliberativo, e nella prima riunione, questa settimana, ha approfondito il tema delle definizioni e della ridefinizione delle avversità assicurabili.
“Esprimo la soddisfazione di Cia Romagna per aver scelto un tecnico dal nostro territorio – commenta il presidente Danilo Misirocchi -. Si tratta, oltre che di un riconoscimento alle capacità professionali di Francesca, anche di un riconoscimento al lavoro fatto da questo territorio sui Pai e sulle altre questioni legate al rischio. La presenza di Francesca Orlati in commissione è importante per avere un ruolo diretto nelle proposte da parte di chi gestisce sul territorio le varie problematiche”.