L’8 luglio (con validità dalle ore zero di venerdì) entra in vigore la determina di ARPAE che modifica il precedente sistema di sospensione dei prelievi di acqua irrigua, in conseguenza della carenza idrica. Il nuovo sistema si avvale di un portale Web – reperibile al link che trovate al termine dell’articolo – nel quale vengono individuati con un codice semaforico i bacini dove il prelievo è sospeso (rosso) e quelli dove il prelievo può essere esercitato (verde), oppure limitato con le necessarie cautele (giallo). Le aree che non presentano colorazione non sono sottoposte all’obbligo del rispetto del DMV(Leggere con attenzione quanto indicato al punto 3 della determina).
Lo sottolinea Marco Bergami, cerealicoltore e presidente di Cia-Agricoltori Italiani Emilia Centro, sottolineando che “se il meteo non annuncia pioggia meglio aspettare a seminare”
L’impennata delle quotazioni di soia potrebbe indirizzare le scelte dei produttori su questa coltura. Incentivo ai maiscoltori grazie ad un accordo quadro di filiera
“Cereali primaverili? Meglio rimandare le semine finché le previsioni meteo non diano garanzia di piogge per i prossimi giorni, altrimenti sarà un lavoro a rischio perché il potrebbe non nascere a causa della siccità e del terreno arido”.
Il presidente di Cia – Agricoltori Italiani dell’Emilia Romagna segnala una situazione critica nelle campagne per la mancanza delle piogge
“ Questa siccità impone l’apertura della stagione irrigua anche per le piante da frutto che ora sono in fase di allegagione, uno dei momenti più importanti per lo sviluppo del futuro del raccolto”
“L’agricoltura ha sete e siamo preoccupati”. Queste le parole di Cristiano Fini, presidente della Cia Emilia Romagna, che evidenzia le attuali condizioni climatiche caratterizzate da una forte scarsità di precipitazioni e temperature decisamente superiori alle medie del periodo. Una situazione che sta creando seri problemi all’agricoltura.
Le imprese agricole che hanno subito danni dalla siccità 2017 superiori al 30% della produzione possono presentare domanda per accedere alle agevolazioni previste dalla legge, entro il termine perentorio del 9 aprile 2018. Tali aziende devono ricadere nelle aree delimitate dalla Regione che comprendono i territori di Imola, Castel San Pietro Terme, Dozza e Casalfiumanese in parte e di Borgo Tossignano, Fontanelice e Castel del Rio per intero.
Il caldo e quindi la siccità poi la pioggia, troppa. Un’estate difficile per gli agricoltori che hanno subito danni ingentissimi. “E non c’è stata solo una mancata produzione ortofrutticola. – precisa Giordano Zambrini, presidente della Cia Agricoltori Italiani di Imola – Le spese sono state ulteriori anche per la riduzione dei foraggi per gli animali e costi maggiori sono stati sostenuti per irrigare”.
La Cia Agricoltori Italiani di Imola rende noto il provvedimento adottato dall’Arpae di Bologna che sospende i prelievi dai corsi d’acqua nel territorio bolognese. Per la Struttura Autorizzazione e Concessioni di Bologna il “sistema di monitoraggio dei livelli idrici dei corsi d’acqua ha messo in luce il raggiungimento di condizioni di criticità in tutto il territorio di competenza”.