FERRARA

NOTIZIE IN PRIMO PIANO FERRARA

Supplemento carburante per siccità

La Giunta Regionale ha approvato la concessione di ulteriore carburante agricolo agevolato, quando la normale assegnazione è stata maggiormente utilizzata per l’irrigazione delle colture a causa siccità.

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Aperture e chiusure uffici nel periodo estivo

Informiamo che durante il periodo estivo, dal 9 al 20 agosto, rimarranno aperti gli uffici di Ferrara, Comacchio, Copparo, Argenta. Nello stesso periodo saranno chiusi gli uffici territoriali di Bosco Mesola, Bondeno, Jolanda di Savoia, Ostellato. Dal 9 agosto all’11 settembre saranno chiuse le permanenze di cento, Longastrino, Jolanda di Savoia e Ostellato.

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Danni da gelati: dalla Regione un bando da 6,5 milioni

In arrivo nuovi contributi alle imprese agricole emiliano-romagnole per la prevenzione dei danni causati dalle gelate primaverili.
Dopo il bando che si è chiuso lo scorso mese di marzo, sono stati messi a disposizione ulteriori 6,5 milioni di euro circa per il nuovo bando ““Prevenzione danni al potenziale produttivo frutticolo da gelate primaverili“, anno 2021” per interventi volti a prevenire i danni da gelate primaverili alle colture frutticole.

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“TipiCi da spiaggia arriva sulle spiagge di Porto Garibaldi

Ferrara, 26 luglio 2021 – Cocomeri, meloni, pesche, l’ottima frutta prodotta dagli agricoltori di Cia-Agricoltori Italiani Ferrara è stata la protagonista dell’iniziativa “TipiCi da spiaggia” che si è tenuta a Porto Garibaldi presso il Bagno Astor oggi (26 luglio ndr) in contemporanea ad altre tre località della Riviera Romagnola: Milano Marittima, Cesenatico e Rimini. La manifestazione, giunta alla seconda edizione, è promossa dal SIB (Sindacato Italiano Balneari) aderente a Fipe/Confcommercio e Cia-Agricoltori Italiani con l’obiettivo di promuovere le nostre eccellenze enogastronomiche e al contempo il nostro litorale, in un connubio perfetto tra mare e cibo.

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Aumentano i fondi del nuovo PSR

Prosegue e si rafforza il Programma di sviluppo rurale dell’Emilia-Romagna per il periodo 2021-2022, forte degli oltre 408,8 milioni di euro (+35% rispetto alla programmazione precedente) destinati alla nostra regione nel prossimo biennio di transizione, in attesa del nuovo Psr 2023-2027.

Il Piano messo a punto dalla Regione guarda a giovani, investimenti, innovazione e transizione ecologica, per la crescita di un settore che, proprio durante l’emergenza sanitaria, ha fatto capire quanto sia fondamentale l’agroalimentare per il presente e il futuro del mondo.

Vengono potenziate le linee di intervento sulla competitività delle imprese, cui saranno destinate 186,8 milioni di euro tra risorse Feasr (156,5 milioni) e risorse Euri (30,3 milioni), e la sostenibilità, cui saranno destinati 199,8 milioni di euro (176,7 milioni Feasr più 23,1 milioni Euri).

Una ripresa con la quale tenere insieme ambiente e lavoro.  

Le leve azionate per stimolare la competitività riguardano da una parte i nuovi insediamenti dei giovani e la strutturazione delle loro imprese (53,6 milioni di euro), oltre all’ammodernamento, in generale, delle aziende agricole e agroindustriali (117,5 milioni); e poi attenzione all’ambiente col sostegno a nuovi progetti di forestazione (8,2 milioni) e con azioni di contrasto ai danni prodotti dal cambiamento climatico, prevenendo, in particolare, quelli da gelate tardive che negli ultimi tre anni hanno messo in ginocchio la produzione ortofrutticola regionale (circa 5 milioni). Interventi che peseranno per oltre l’83% delle risorse sulle misure di investimento, circa l’11% sul premio di primo insediamento dei giovani e il 5% su innovazione e ricerca.

Ancora sui temi ambientali e della lotta ai cambianti climatici: sostegno agli imprenditori che operano in zone svantaggiate e aumento delle coltivazioni bio (110 milioni), gestione sostenibile delle risorse idriche (6,9 milioni di euro), forestazione, attività di prevenzione dei danni da fauna selvatica e riduzione delle emissioni di ammoniaca (17,4 milioni). Interventi che complessivamente saranno destinati per oltre l’86% ad aiuti agli agricoltori che adottano metodi produttivi sostenibili, circa l’8% a investimenti finalizzati alla sostenibilità e circa il 4% a progetti di innovazione e formazione.

Capitolo a parte meritano gli interventi per la montagna, che prevedono misure specifiche per la tutela ambientale degli ecosistemi forestali, per il contrasto all’abbandono attraverso pagamenti compensativi, per i servizi alla popolazione e la promozione territoriale (a quest’ultima misura sono destinati 19,6 milioni di euro per l’approccio Leader GAL). Vanno inoltre ricordati gli interventi che avranno ricadute rilevanti sui territori più fragili, quali l’agricoltura biologica, la tutela delle razze animali e le varietà vegetali autoctone a rischio di erosione genetica, oltre che su quelle già indicate di riduzione delle emissioni di ammoniaca e di prevenzione dei danni da fauna selvatica.

Nel complesso, grazie alle nuove risorse saranno attivati investimenti delle imprese emiliano-romagnole per oltre 440 milioni di euro, sostenuti 500 nuovi giovani titolari di aziende, incentivati oltre 12mila ettari di superficie agricola destinata al biologico e mantenuti 300mila ettari di terra coltivati con metodi di agricoltura sostenibile, realizzati più di 5mila interventi di formazione a sostegno della conoscenza, circa 25 nuovi progetti dei Goi, gruppi operativi innovazione e attivati nei prossimi 18 mesi circa 20 nuovi bandi.

Ricordiamo che per informazioni potete rivolgervi a Sandra Capozzi
s.capozzi@centroservizimpresa.eu – 348-5245289

Rifinanziata la Nuova Sabatini

Dopo il primo e incomprensibile stop nel Dl Sostegni bis, il rifinanziamento della “Nuova Sabatini” era notizia tra le più attese da migliaia di imprese agricole, fiaccate dalla crisi pandemica, ma determinate a farsi carico dell’innovazione tecnologica e della transizione ecologica. Lo stanziamento è di 600 mln da parte del Consiglio dei Ministri, nel Decreto legge contenente “misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese”.

La misura sostiene le micro, piccole e medie imprese nell’acquisto di beni strumentali nuovi e il suo rifinanziamento risponde alle numerose richieste presentate nel primo scorcio del 2021, che hanno determinato la chiusura dello sportello da parte del MISE a partire dal 2 giugno scorso per l’esaurimento dei fondi, dei quali ben 370 mln previsti nella Legge di bilancio 2021 e utilizzati in soli cinque mesi.

Si tratta di un intervento di particolare importanza, perché incentiva l’ammodernamento e l’innovazione, attraverso una riduzione dei costi per gli investimenti. Un approccio di senso che riconosce la significativa perdita di liquidità, ma anche il rischio d’impresa che si concentrano nelle tasche e nei progetti degli imprenditori di tutta Italia per evitare la chiusura e ripartire davvero.

Stando a quanto stabilito dal Decreto, potranno ricevere le successive quote spettanti, tutte le imprese che hanno presentato la domanda di agevolazione in data antecedente al 1° gennaio 2021 e che hanno già ricevuto la prima quota di contributo per l’acquisto di beni strumentali legati al processo produttivo.

Per info rivolgersi a Luca Simoni – l.simoni@centroservimpresa.eu
329-0526304

Lotta alla cimice: nuovi lanci di vespa samurai

La vespa samurai continua il suo volo per raggiungere le uova della cimice asiatica e bloccarne la proliferazione. Sono iniziati i nuovi lanci del piccolo insetto che non punge, si ciba di polline e nettare, ma non crea danni alle api, assolutamente innocuo per l’uomo e gli altri animali, e che si sta rivelando un alleato prezioso delle coltivazioni ortofrutticole emiliano-romagnole duramente danneggiate negli anni scorsi dalla cimice asiatica.

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Divieto di abbruciamento fino al 18 luglio

L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ha disposto di attivare, su tutto il territorio regionale, la fase di grave pericolosità per il rischio di incendi boschivi, che durerà fino al giorno 18 luglio 2021 , atte salve eventuali revoche o ulteriori proroghe sulla base anche dell’andamento delle condizioni meteoclimatiche.

Durante il periodo di grave pericolosità è ovunque vietato l’abbruciamento dei residui vegetali risultanti dai lavori agricoli e forestali.

I numeri da chiamare (la telefonata è gratuita) in caso di avvistamento di un incendio boschivo sono:

– 115 da chiamare in caso d’incendio (numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco);

– 1515 per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio di incendio boschivo (numero di emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale);

– 800841051 numero verde regionale per la segnalazione di incendi boschivi.

Chi anche in maniera involontaria provoca un incendio boschivo o adotta comportamenti che possano innescarlo, rischia sanzioni amministrative e penali e può essere condannato al risarcimento dei danni.

Rinnovo del contratto operai agricoli e florovivaisti

Firmato nei giorni scorsi il rinnovo del contratto operai agricoli e florovivaisti. diverse le modifiche apportante, in primo luogo l’orario di lavoro. E’ stato ampliato il periodo in cui potrà essere svolta la cosiddetta “maggiorazione di orario”, ovvero 44 ore settimanali di lavoro ordinario: il periodo andrà dal 1° giugno al 31 ottobre per un massimo di 85 ore. Si tratta di un importante aumento di flessibilità quindi, che consente di coniugare le nuove esigenze delle aziende agricole con la salvaguardia e tutela dei lavoratori impegnati nel settore.

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