Parco unico del Delta
Il Parco unico del Delta del Po è una grande occasione
Le aziende agricole contribuiscono ogni giorno a preservare ambiente e biodiversità e sono profondamente coinvolte nel progetto. Il Parco potrebbe dare una forte spinta a turismo e promozione delle eccellenze agroalimentari
FERRARA – Con il via libera della commissione Bilancio del Senato diventa più concreto il progetto di un Parco Unico del Delta del Po, un’area protetta di 130mila ettari tra Veneto ed Emilia che per estensione supererebbe anche il Parco Naturale Regionale della Camargue in Francia, al quale si ispira. Un deciso passo avanti che Agrinsieme Ferrara – il coordinamento di Cia, Confagricoltura, Copagri e l’Alleanza delle Cooperative Italiane del Settore Agroalimentare (Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative e Legacoop Agroalimentare) – considera una reale opportunità per lo sviluppo del settore agroalimentare. Fondamentale, in questo contesto, il duplice ruolo degli agricoltori: produttori di eccellenze e “guardiani” della terra e della biodiversità, anche grazie a tecniche produttive a basso impatto ambientale e al lavoro costante di salvaguardia idrogeologica del territorio.