Le possibilità dell’Ecoturismo
Per fare reddito con l’ecoturismo serve un’educazione turistica
Le nuove frontiere per un turismo rurale sostenibile, ecologico che salvaguarda il territorio può creare reddito e valore per le aziende agricole che hanno scelto la multifunzionalità. Ma occorre educare al turismo sostenibile
FERRARA – Realizzare un wildlife garden, installare nidi artificiali per uccelli e pipistrelli, preparare uno stagno “didattico”. Attività che non sembrano appartenere al settore agricolo ma sono, invece, alcune delle possibilità per le aziende agricole che vogliono entrare nel mondo dell’ecoturismo: una forma di turismo più “ecologica” che integra sviluppo economico e sostenibilità ambientale dell’attività turistica. In Italia, secondo i dati elaborati da Enit-Istat, sono 100 milioni le presenze nelle aziende ecoturistiche, generando un fatturato che sfiora i 12 miliardi di euro. Nel Ferrarese i turisti che hanno scelto il turismo rurale nel 2014 e 2015 – con una tendenza simile nel 2016 – sono state circa 47.000, un terzo dei quali stranieri, che sono rimasti in media 3 notti sul territorio (dati Provincia di Ferrara).