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Convegno Agricoltura sicura

 Molte le presenze all’incontro organizzato dalla Cia di Imola per un’agricoltura sicura

Erano oltre cento le persone presenti all’incontro che la Cia di Imola ha organizzato il 7 maggio per parlare dei temi sulla sicurezza in agricoltura.

L’occasione per aggiornare i soci sul D. Lgs 81/2008 che fissa gli obblighi che i datori di lavoro devono rispettare in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, per ricordare gli obblighi del DVR (Documenti di valutazione dei rischi) e per approfondire le normative sul patentino per l’utilizzo dei trattori.

L’iniziativa dal titolo “Agricoltura sicura” Gli adempimenti in scadenza del D.Lgs 81/08 smi: obbligo DVR, formazione e addestramento (patentini), ha visto la partecipazione di Giordano Zambrini, Presidente della Cia di Imola, Piero Peri, responsabile politiche della sicurezza della Cia regionale, Paolo Galli, Direttore U.O. Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro del Dipartimento sanità pubblica dell’Ausl di Imola, Paola Poli, Tecnico dell’U.O. Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro del Dipartimento sanità pubblica dell’Ausl Imola e Giulia Bertozzi della società consulenza Apice s.r.l.

“Dopo l’iniziativa organizzata a gennaio per infornare i nostri soci sulle novità del contratto provinciale che interessaAgricoltura sicura1 gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Bologna – precisa Giordano Zambrini, Presidente della Cia di Imola – abbiamo voluto dedicare una serata sul tema della sicurezza a seguito dell’emanazione del Decreto legge 81 del 2008 che, a nostro avviso, non ha tenuto conto delle varie problematiche del settore e con i relatori presenti abbiamo cercato di fare chiarezza su alcuni aspetti della normativa. Il lavoro manuale nei campi e nelle aziende non è più di quello di vent’anni fa, anche l’agricoltura si è meccanizzata e, di conseguenza, sono aumentati i rischi e gli infortuni e quello che preme, anche alle istituzioni, è di tutelare la salute del lavoratore. Gli imprenditori agricoli sono consapevoli e coscienti di questo e il numeroso pubblico accorso questa sera ci conferma che l’interesse per la sicurezza è molto alto”.

Un tema purtroppo di attualità che vede la Cia sempre impegnata. “L’attenzione e il rispetto delle norme di sicurezza in questo comparto – dice Piero Peri, responsabile politiche della sicurezza della Cia regionale – diventa fattore imprescindibile per tutelare e garantire l’imprenditore e i suoi lavoratori e noi come associazione in questi mesi, cogliendo anche l’occasione delle scadenze normative imminenti, stiamo organizzando sul territorio regionale incontri e iniziative per coinvolgere datori di lavoro per responsabilizzarli e sensibilizzarli sul problema consapevoli che la sicurezza è un costo e questo non è un momento facile”.

“Quello dell’agricoltura – dice Paolo Galli, Direttore dell’U.O. Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro del Dipartimento sanità pubblica dell’Ausl di Imola – è sempre un comparto abbastanza critico perché quando avvengono gli infortuni sono generalmente sempre gravi. Negli ultimi tempi, in linea con quanto sta succedendo a livello nazionale, questi infortuni sono in calo ma, dal punto di vista della gravità, si contendono il primato con quelli in edilizia. Le novità normative che coinvolgono il campo dell’agricoltura riguardano gli accordi Stato regioni emanati per tutta la parte che segue la formazione dei lavoratori, l’addestramento sulle attrezzature, la necessità da parte anche di aziende piccole o piccolissime, come tipicamente sono quelle agricole, di abbandonare l’istituto dell’autocerficazione dei rischi e di intraprendere, invece, la via dei documenti di valutazione come le grandi aziende. Insomma, diciamo che ultimamente c’è una produzione di normativa, di circolari e di note che tentano di venire incontro, con delle semplificazioni, a questo comparto che ha diverse peculiarità.”.

 

 

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